Avere denti dritti e un sorriso allineato significa anche avere una bocca più sana. I denti affollati infatti sono difficili da tenere puliti, e sono per questo predisposti allo sviluppo di carie. Una cattiva occlusione dentale aumenta anche il rischio di gengivite e parodontite.
Una masticazione scomposta mette sotto sforzo i muscoli mandibolari provocando mal di testa, dolori a collo, schiena e spalle. Quindi influenza la postura della persona.
Intervenire tempestivamente con una cura ortodontica è fondamentale: il dentista di fiducia sarà in grado di valutare quale tipo di ortodonzia è più adatto alla vostra situazione.
Ortodonzia per bambini
L’infanzia e la prima adolescenza sono i momenti migliori per effettuare una cura ortodontica: le ossa di un bambino in età evolutiva sono ancora “malleabili”, quindi allineare i denti in questa fase della vita sarà più facile.
Inoltre, un intervento ortodontico tempestivo permette di prevenire efficacemente le varie patologie legate allamalocclusione dentale.
A che età mettere l’apparecchio?
L’età “giusta” per mettere l’apparecchio ai denti e iniziare quindi una terapia ortodontica è poco prima della caduta dell’ultimo dente da latte: in questa fase, di solito tra i 12 e i 14 anni, i denti definitivi sono spuntati quasi tutti, e losviluppo delle ossa maxillo-facciali sta per completarsi.
Intervenire in questo momento dello sviluppo significa avere le maggiori possibilità di risoluzione in tempi brevi. Tuttavia esistono dei casi clinici in cui è consigliabile un intervento ortodontico precoce: vediamo quali.
Tra i 7 e 9 anni: a questa età una cura ortodontica è opportuna soltanto in presenza di anomalie non dei denti, ma del massiccio facciale, come alterazioni dello sviluppo osseo del palato, spesso dovute all’abitudine dei bambini di succhiarsi il dito; crescita anomala della mandibola, morso incrociato o denti non combacianti.
In questi casi un’ortodonzia precoce serve a:
- Guidare la crescita dell’osso mascellare e/o mandibolare
- Correggere protusione e/o retrusione mandibolare e/o mascellare
- Guidare una corretta eruzione dei denti permanenti
Tra i 12 e i 14 anni: è l’età indicata per iniziare una terapia ortodontica in assenza di anomalie specifiche. Prima di questa età, l’apparecchio ortodontico oltre a non essere utile può addirittura essere controproducente.
L’apparecchio ai denti, soprattutto se indossato precocemente, può avere delle importanti ripercussioni psicologichesull’autostima del bambino, oltre a essere spesso inutile: in assenza di gravi anomalie infatti, i denti “storti” dell’infanzia tendono a raddrizzarsi da soli quando il bimbo completa il suo sviluppo, perché la bocca ha una sua naturale riserva di spazio che permette ai denti permanenti di trovare una loro sistemazione fisiologica, una volta spuntati tutti.
Se questo non dovesse avvenire allora si potrà intervenire per con un apparecchio ortodontico.